Come è cambiato il modo di fare acquisti con il Covid-19

Maggiore attenzione verso prodotti locali e brand che si preoccupano di migliorare il mondo in cui viviamo

Il Covid-19 ha cambiato e cambierà il nostro modo di acquistare.

Come tutti sappiamo, durante il periodo del lockdown è stato soprattutto il canale online a crescere. Il 23% degli italiani dichiara che, anche quando la situazione sarà tornata alla normalità, farà più acquisti online di prima.

Ora però arrivano le buone notizie! Con la Fase 2, infatti, sono tornati a crescere in maniera importante anche gli store fisici. Tra gli italiani emergono nuovi bisogni e nuove abitudini di consumo. (Fonte: studio realizzato da GfK).

Il Covid-19 e l’impatto sociale: più valore ai prodotti locali e attenti all’ambiente

Secondo quanto diffuso da una ricerca effettuata dalla società Accenture, sempre più attenzione viene attribuita alle attività locali, come supporto alla comunità.

L’80% dei consumatori, infatti, si sente più vicino alla propria comunità, mentre l’88% si aspetta che queste connessioni rimangano anche dopo che il virus è stato contenuto.

Il desiderio di fare acquisti nelle attività locali si riflette sia nei prodotti acquistati dai consumatori (come quelli di provenienza locale o artigianale) sia nel modo in cui effettuano gli acquisti (sostenendo i negozi della comunità).

Maggiore attenzione alla qualità e ai valori del brand. Quindi per chi ha un’attività o vuole aprirla e diffonderla, diventa fondamentale lavorare in maniera etica e saperlo raccontare.

L’EY Future Consumer Index mostra che il 63% dei consumatori dichiara che spenderà di più per brand che fanno qualcosa di buono per la società.
I valori delle aziende saranno sempre più importanti, come ad esempio il rispetto dell’ambiente, sostegno alla comunità o inclusione sociale. Il comportamento dei brand in ambito sociale, culturale o politico può influenzare in maniera significativa le scelte di acquisto.

Cosa si aspettano i consumatori dall’esperienza in negozio nel “dopo covid-19”?

Negozi che fanno riscoprire il contatto umano attraverso personale e assistenza in negozio, ma nello stesso tempo negozi che fanno maggiore uso di tecnologie digitali, come IA e assistenti digitali per potenziare l’esperienza in store.

Comunicazione sempre più digitale: Whatsapp e messenger strumenti indispensabili

Il cliente si aspetta una comunicazione rapida, immediata e puntuale.

Messenger e WhatsApp Business non sono più una scelta ma un must. Per quest’ultimo strumento sono state annunciate nuove funzionalità. Per avviare una conversazione con le aziende basterà scansionare il QR Code mostrato sui prodotti, in vetrina o sulle ricevute. Inoltre, sarà possibile condividere i Cataloghi o singoli prodotti semplicemente generando un link.

Annunciate novità anche per le piccole attività.

Ѐ in arrivo Facebook Shop, la possibilità per le piccole imprese di vendere direttamente su Facebook, Instagram e, prossimamente, Messenger e WhatsApp gratuitamente.

Facebook, infatti, prevede di non trattenere una percentuale sugli acquisti ma di monetizzare attraverso la pubblicità che le aziende dovranno fare per mostrare i propri prodotti a più persone.

Inoltre, sarà possibile fare delle Live Shopping (ad esempio di lancio di un prodotto o servizio) e le persone potranno acquistare quel prodotto o servizio direttamente durante la live video, sia su Facebook sia su Instagram.

Fonti:

  • Webinar “Come cambierà la comunicazione nei prossimi 3 mesi” di Veronica Gentili;
  • Accenture;
  • Gfk.