Navigare tra i pericoli digitali

“Click Fraud” nelle campagne Google e Meta

Il mondo delle campagne pubblicitarie online offre una vetrina senza precedenti per le aziende, ma nasconde anche un oscuro fenomeno: i click fraudolenti.
Il click fraud è una pratica di truffa online in cui clic falsi vengono generati in modo fraudolento su annunci presenti in rete, dilatando artificialmente le statistiche di traffico. Questa attività è rintracciabile su diverse piattaforme, ma è particolarmente diffusa su Google Ads e Meta Ads.

Questo comporta non solo una distorsione dei dati, ma un serio spreco di budget per gli inserzionisti

Il click fraud su Google Ads può far lievitare i costi per clic.
Clic fraudolenti possono competere con clic legittimi, gonfiando il CPC (costo per click) complessivo.

Rappresentano, dunque, una minaccia significativa per le aziende che investono in campagne digitali poiché l’aumento del CPC riduce la redditività complessiva della campagna pubblicitaria. In casi estremi, il budget può essere consumato in modo così veloce da compromettere l’intera campagna senza fornire alcun beneficio reale.

Possono, quindi, distorcere le metriche di conversione, creando un quadro inaccurato e inesatto delle prestazioni delle campagne.
Ciò può portare a decisioni sbagliate basate su dati compromessi e non veritieri.
Il click fraud può essere alimentato da diversi motivi, tra cui concorrenti sleali, bot automatici e persino utenti malintenzionati. Alcuni cercano di danneggiare la reputazione dell’azienda, altri mirano a esaurire il budget pubblicitario del concorrente.

Nel dettaglio pratico, Bot automatizzati per simulare il comportamento umano, cliccano sugli annunci a intervalli regolari. Questi bot  possono provenire da reti di computer compromessi o essere gestiti da server remoti, rendendo difficile rilevarli.
Alcuni bot simulano l’interazione con la pagina di destinazione dopo il clic sull’annuncio, cercando di mascherare ulteriormente la loro natura automatizzata. Questi sono i bot di navigazione.
I truffatori possono utilizzare una varietà di dispositivi, compresi dispositivi mobili, tablet e computer, per mascherare l’origine dei clic fraudolenti. L’utilizzo di indirizzi IP dinamici rende più difficile identificare e bloccare le loro azioni, poiché gli indirizzi IP cambiano regolarmente.

Le piattaforme pubblicitarie come Google Ads e Meta Ads implementano algoritmi avanzati per rilevare il click fraud, ma le sfide persistenti derivano dalla costante evoluzione delle tattiche degli operatori fraudolenti. La natura sofisticata e mutevole del click fraud richiede un impegno continuo nella ricerca e nello sviluppo di tecniche di rilevamento sempre più avanzate.
L’utilizzo di intelligenza artificiale (AI) e machine learning rende più difficile rilevare clic fraudolenti, poiché gli algoritmi possono adattarsi e imparare dai metodi di rilevamento.

In risposta a queste sfide, Aries comunica adotta un approccio proattivo, combinando tecnologie avanzate con monitoraggio costante e analisi dettagliate dei dati di traffico per proteggere i clienti dagli impatti finanziari del click fraud.
Un supporto imprescindibile sono filtri e sistemi antifrode che escludono clic sospetti o provenienti da fonti non desiderate.